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Le catene di S. Pietro

Nota 4. alla lettera quarta di Roma Papale 1882

Il cardinal Bona fiorì verso la metà del XVII secolo; dell'età di quindici anni entrò in monastero, ove passò tutta la sua vita. Era uomo ascetico per eccellenza, e tutti i suoi scritti sono ascetici, e mentre mostrano che l'autore era uomo pio, mostrano eziandio che non aveva quello che chiamasi criterio.

Il cardinal Baronio nelle note al martirologio (1 Agosto) dice che la imperatrice Eudocia prese da Gerusalemme le due catene con le quali era stato incatenato S. Pietro a' tempi di Erode; una ne mandò in Roma, l'altra la portò seco in Costantinopoli. In quanto alla catena mandata a Roma dice, che essa si unì da sè stessa, per miracolo, alla catena con la quale S. Pietro era stato incatenato in Roma. Dice poi: “Molte lettere di S. Gregorio fanno fede che si mandava dal papa come un gran dono ai sovrani e ad altri benemeriti della Chiesa della limatura delle catene di S. Pietro. Era uso di rinchiudere quella limatura in un chiavetta d'oro che era stata sopra l'altare di S. Pietro, e così si mandava; coloro a cui quella chiavetta era mandata la ricevevano religiosamente, e la sospendevano al loro collo, acciò per la protezione dell'apostolo fossero sicuri di non incorrere in alcun male.”

Se difatti osserviamo le lettere di S. Gregorio, non solo vi troviamo quello che dice il cardinal Baronio; ma vi troviamo qualche cosa di più. Leggiamo di fatti nella lettera a Dinamio, Patrizio delle Gallie, che S. Gregorio lo ringrazia per i quattrocento scudi d'oro che gli aveva mandati, ed in compenso gli manda una chiavetta con la limatura delle sante catene, “affinchè, portandola tu al collo, ti liberi in perpetuo dai tuoi peccati.” Egli mandò a Childeberto re d'Austrasia le chiavi di S. Pietro piene di limatura delle sue catene, affinchè il re portandole al collo “fosse preservato da ogni male.”

Nella lettera 17 del lib. XII, manda un simile dono per lo stesso effetto ad Asclepidato Patrizio delle Gallie. Nella lettera 33 del IV libro, è detto che S. Gregorio manda a Teotista, che gli aveva mandato trenta libbre d'oro, una chiavetta con la santa limatura. Tutti i papi, cominciando da papa Ormisda, come dice il Baronio, mandavano a chi li regalava e li proteggeva, la santa limatura; quanto dunque doveva essere lunga quella catena! eppure si sostiene che è tutta intera.
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