Meditazioni, esortazioni e riflessioni su passi della Bibbia

Meditazioni, riflessioni, pensieri, confutazioni ed esortazioni scritte da Giuseppe Piredda su passi della Parola di Dio


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«La legge dell'Eterno è perfetta, ella ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno è verace, rende savio il semplice.» (Salmo 19:7)
Html-iconA volte c’è bisogno di radunarsi per dialogare al fine di esaminare certe questioni che sorgono in mezzo alla Chiesa

Dialogare serve a tutti per imparare qualcosa, per capire e, qualora sia ritenuto giusto, poter cambiare idea quando si sbaglia. Evitare il dialogo significa essere immaturi spiritualmente, avere paura del confronto, e solo chi si sente superiore agli altri evita di ascoltare e si comporta in modo arrogante rifiutando il dialogo. Dialogare significa avere conversazioni con altri tuoi pari, si discute apertamente e in faccia, si scambiano punti di vista che possono anche essere dottrinalmente diversi, ed è appunto per quella diversità che si deve cercare di dare gli strumenti giusti a chi sta sbagliando per potersi correggere, e con l'aiuto che viene da Dio, si deve cercare di raggiungere una soluzione e riportare così l'intesa laddove l'accordo è venuto a mancare. ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconAnche oggi ci sono credenti che badano più al sacrificio che alla misericordia

Nel Vangelo di Matteo leggiamo le parole che disse Gesù: «E se sapeste che cosa significhi: Voglio misericordia e non sacrifizio, voi non avreste condannato gl'innocenti» (Matteo 12:7) È vero che nelle sacre Scritture ci sono anche sotto la grazia dei comandamenti da osservare, e vanno osservati; d'altro canto bisogna fare attenzione quando si corregge e si riprendono i fratelli che non stanno osservando i comandamenti di Dio, e non bisogna mai tralasciare il fatto che il principio cardine da seguire quando si corregge qualcuno è quello della carità e della misericordia. ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconConsiderazioni sul riprendere e perdonare chi pecca

Nel Vangelo di Luca leggiamo queste parole d'insegnamento di Gesù Cristo, rivolte ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello pecca, riprendilo; e se si pente, perdonagli. E se ha peccato contro te sette volte al giorno, e sette volte torna a te e ti dice: Mi pento, perdonagli.» (Luca 17:3-4) Qualora un fratello, che è una persona con cui hai un legame, essendo stati entrambi rigenerati spiritualmente dallo Spirito santo, se questi pecca, lo puoi riprendere, lo devi correggere, ma nei modi giusti. Quindi, chi vuole riprendere e correggere gli altri, per poter fare le cose più giuste possibile, la prima cosa che deve verificare è se la persona che si vuole redarguire è un fratello in Cristo, perché a quelli di fuori, che non sono fratelli e non sono stati rigenerati spiritualmente, ci pensa Iddio, e noi credenti non possiamo applicare la disciplina e giudicare quelli di fuori, perché a loro li giudica Iddio (cfr. 1 Corinzi 5:12).  ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconGiovanni Battista faceva molte e varie esortazioni al popolo

In riferimento a Giovanni Battista, sta scritto:

«Così, con molte e varie esortazioni, evangelizzava il popolo» (Luca 3:18)

Giovanni Battista è conosciuto nella Chiesa soprattutto per aver battezzato Gesù in acqua. Ritengo che sia uno di quei servitori di Dio tra i maggiori che ci siano stati, e persino Gesù lo ha grandemente elogiato, sia per la sua austerità, che per i messaggi di verità che predicò.. ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconNon vollero accogliere Gesù

Nel Vangelo di Luca leggiamo una cosa che accadde a Gesù, mentre si recava a Gerusalemme:

«E mandò davanti a sé de' messi, i quali, partitisi, entrarono in un villaggio de' Samaritani per preparargli alloggio. Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme.» (Luca 9:52-53)

Tale era il sentimento di opposizione e contrarietà degli abitanti di quel villaggio di samaritani contro i giudei e Gerusalemme.

Dei rapporti e sentimenti che intercorrevano tra samaritani e giudei Giovanni ha scritto questo, su ciò che è accaduto quando Gesù incontra la donna samaritana al pozzo di Giacobbe: ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconOpere della carne più conosciute e quelle meno conosciute

Cari nel Signore, vorrei che leggeste attentamente questa lista di peccati, di opere della carne, perché ci sono cose che sono molto note come peccato, altre sono meno note, ed è appunto a quelle meno note ai santi, ma ugualmente fortemente condannate da Dio, che vorrei poneste attenzione: «Or le OPERE DELLA CARNE sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, gozzoviglie, e altre simili cose; circa le quali io vi prevengo, come anche v'ho già prevenuti, che QUELLI CHE FANNO TALI COSE non erederanno il regno di Dio.» (Galati 5:19-21) Ad esempio, sono opere della carne anche le inimicizie, la discordia, la gelosia, le ire, le contese, le divisioni, le sètte, le invidie, etc.. ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconPrima di riprendere qualcuno, studia bene come bisogna farlo

L’apostolo Paolo scrisse due epistole per ammaestrare e guidare Timoteo nel condurre e mettere ordine nella comunità di Efeso. Tra le istruzioni e ammaestramenti che gli scrisse, vi sono anche queste parole a cui Timoteo avrebbe dovuto attenersi, e abbiamo fiducia che lo abbia fatto: «Non riprendere aspramente l'uomo anziano, ma esortalo come un padre; i giovani, come fratelli; le donne anziane, come madri; le giovani, come sorelle, con ogni castità.» (1 Timoteo 5:1-2) Partendo dal presupposto che la riprensione, la correzione e l’applicazione della disciplina nella Chiesa sono cose necessarie e non se ne può fare a meno (cfr. Efes. 5:11), tuttavia bisogna domandarsi quali siano i metodi e i modi con cui tali cose devono essere praticate, perché non vanno bene tutti i modi con tutte le diverse persone che costituiscono la Chiesa di Gesù Cristo.  ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconBisogna arrivare all’amore fraterno non finto

L’apostolo Pietro ha scritto queste parole:

«Avendo purificate le anime vostre coll'ubbidienza alla verità per arrivare a un amor fraterno non finto, amatevi l'un l'altro di cuore, intensamente, poiché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la parola di Dio vivente e permanente.» (1 Pietro 1:22-23)

L’apostolo Pietro esorta i santi ad avere un amore vero, non finto, ad amarsi gli uni gli altri con tutto il cuore, intensamente, cioè mettendo in atto ogni sforzo per manifestare l’affetto vero che si ha verso i fratelli. ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconBisogna discernere quando fare le faccende come Marta e quando ascoltare come fece Maria

Luca ha scritto questa vicenda:

«una certa donna, per nome Marta, lo ricevette in casa sua.

Ell'avea una sorella chiamata Maria la quale, postasi a sedere a' piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.

Ma Marta era affaccendata intorno a molti servigi; e venne e disse: Signore, non t'importa che mia sorella m'abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che m'aiuti.

Ma il Signore, rispondendo, le disse:

Marta, Marta, tu ti affanni e t'inquieti di molte cose, ma di una cosa sola fa bisogno. E Maria ha scelto la buona parte che non le sarà tolta.» (Luca 9:38-41)

Nel praticare l'ospitalità nei confronti dei fratelli, nell'amore del Signore e per ascoltare la Parola di Dio, c'è anche del lavoro pratico da compiere, bisogna apparecchiare, cucinare, servire i piatti, sparecchiare, lavare le stoviglie che si sono sporcate, ed altre cose ancora. ...  (di Giuseppe Piredda)


Html-iconBisogna portare frutto con perseveranza

Gesù, all’interno delle parole pronunciate nella parabola del seminatore, disse anche queste cose:

«Ed un'altra parte cadde nella buona terra; e nato che fu, fruttò il cento per uno. ...

E quel ch'è in buona terra, son coloro i quali, dopo aver udita la Parola, la ritengono in cuore onesto e buono, e portan frutto con perseveranza.» (Luca 8:8,15)

Fratelli e sorelle nel Signore, badate con cura che il vostro cuore sia oggi una terra buona, e che lo rimanga per sempre, fino alla fine dei vostri giorni, perché se la terra del vostro cuore diventerà improduttiva e sterile, se non porterete più buoni frutti, allora non sarete graditi a Dio e non erediterete la vita eterna. ...  (di Giuseppe Piredda)


Html-iconCon l’ospitalità tu apri il tuo cuore ai fratelli e dimostri di amarli

L'apostolo Paolo ha scritto, tra l’altro, queste parole:

«Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta» (Romani 16:23)

Da tali parole comprendiamo che Gaio ospitava Paolo e addirittura tutta la Chiesa.

Ancora oggi ci sono fratelli che ospitano la Chiesa in casa loro, per la gloria di Dio e per l'edificazione dei santi. Ospitare una Chiesa in casa comporta molta fatica, ma c’è da dire che è anche una grande manifestazione di carità verso i santi e di obbedienza alla Parola di Dio. Chi ospita la Chiesa in casa propria, può non conosceranno tutta la scienza e tutta la dottrina, ma di certo aprono il loro cuore ai fratelli per consolarli, ed è quello che il Signore Gesù Cristo vuole che i suoi figlioli facciano. Infatti, il secondo più grande comandamento non dice appunto di amare i fratelli come sé stessi? Ecco, dunque, praticare l'ospitalità ancora oggi è una grande manifestazione di carità verso i santi, ed è un modo di mettere in pratica l’amore per il prossimo. ...  (di Giuseppe Piredda)


Html-iconBisogna desiderare che il contraccambio di quello che si fa in questa vita sia reso alla resurrezione dei giusti

Gesù entrò in casa di un fariseo importante per prendere cibo e disse, tra le altre, queste parole:

«E diceva pure a colui che lo aveva invitato:

Quando fai un desinare o una cena, non chiamare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; che talora anch'essi non t'invitino, e ti sia reso il contraccambio;

ma quando fai un convito, chiama i poveri, gli storpi, gli zoppi, i ciechi; e sarai beato, perché non hanno modo di rendertene il contraccambio;

ma il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione de' giusti.» (Luca 14:12-14)

Cari fratelli e sorelle nel Signore, sappiate che il Signore vuole insegnarci a tenere a mente il fatto che dobbiamo tendere a fare le nostre opere buone, il servizio a cui siamo chiamati a compiere nella Chiesa, per riceverne il contraccambio il premio alla risurrezione dei giusti. ...  (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconGesù: “ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore”

Dopo che Paolo scrisse queste parole alla Chiesa di Efeso:

«perché noi siamo fattura di lui, essendo stati creati in Cristo Gesù per le buone opere, le quali Iddio ha innanzi preparate affinché le pratichiamo.» (Efesini 2:10),

Gesù ha ordinato a Giovanni di scrivere anche queste parole all’angelo della Chiesa di Efeso, che era il pastore della comunità (il ministro che conduce una comunità è il pastore – cfr. Apoc. 2:19): ...  (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconIl giudizio di Dio descritto da Gesù ci mostra l’importanza anche di praticare l’ospitalità e di visitare i fratelli

Nel Vangelo di Matteo sta scritto:

«Allora dirà anche a coloro dalla sinistra:

Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!

Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; fui forestiere e non m'accoglieste; ignudo, e non mi rivestiste; infermo ed in prigione, e non mi visitaste.

Allora anche questi gli risponderanno, dicendo:

Signore, quando t'abbiam veduto aver fame, o sete, o esser forestiere, o ignudo, o infermo, o in prigione, e non t'abbiamo assistito?

Allora risponderà loro, dicendo:

In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto ad uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me.

E questi se ne anderanno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna.» (Matteo 25:41-46)

A te che hai creduto nel Signore nostro Gesù Cristo e sei nato di nuovo, ti esorto a porre mente al fatto che non ti viene chiesto da Dio di fare per forza delle opere potenti, grandi predicazioni, di guarire gli infermi o di camminare sopra le acque, ma ti viene richiesto di compiere almeno delle opere che sono utili ai santi della Chiesa, tra le quali cose ci sono quelle di visitare i fratelli e di ospitarli. Purtroppo ci sono di quelli che si permettono di vivere delle offerte della Chiesa, ma non si prodigano ad ospitare i fratelli e neppure di visitarli. Pensate voi che tali persone che sfruttano i fratelli saranno giudicati da Dio diversamente da quanto leggiamo nei passi di Matteo che ho citato? Non illudetevi, perché Iddio non ha riguardi personali, e tratterà tutti secondo quanto è scritto nella Sua Parola, con giusto giudizio. ...  (di Giuseppe Piredda)


Html-iconOgni credente è un faro in questo mondo di tenebre

Gesù salì sul monte per ammaestrare i suoi discepoli e parlare alle folle, tra le tante cose che disse ci sono anche queste parole:

«Voi siete la luce del mondo» (Matteo 5:14)

Un figliolo di Dio deve essere cosciente che egli è come un faro in questo mondo di tenebre, egli è una luce per tutti gli uomini che gli sono accanto e non deve mai spegnersi, anzi, deve tenersi sempre acceso per illuminare la strada a coloro che sono smarriti e non sanno dove stanno andando.

Nella sua vita incontrerà persone che odiano la luce della verità e il buon esempio di come condursi, lo perseguiteranno e gli faranno del male, ma egli dovrà resistere ad ogni tentativo malvagio del mondo di gettarlo a terra, di scoraggiarlo, di spegnerlo, perché è questo che il diavolo vuole che venga fatto, affinché nessuno possa vedere la vera luce di Cristo che splende nel cuore e nella vita dei suoi figli, questa è la battaglia che dovrà essere affrontata ogni giorno dai santi. ...  (di Giuseppe Piredda)


Html-iconSul salutare con la “pace”

Gesù di Nazaret, il Cristo di Dio, quando mandò settanta discepoli a predicare il Regno di Dio, diede loro delle istruzioni, tra le quali, disse anche queste:

«In qualunque casa sarete entrati, dite prima: Pace a questa casa!

E se v'è quivi alcun figliuolo di pace, la vostra pace riposerà su lui; se no, ella tornerà a voi.» (Luca 10:5)

Ai giorni d'oggi a salutarsi con la pace sono i credenti di estrazione tipicamente pentecostale, mentre altri si salutano diversamente, nei modi più disparati, come fanno quelli del mondo. ...  (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconVivere in pace con tutti

Come sarebbe bello che si vivesse in pace con tutti quanti gli uomini. Questo, soprattutto per noi credenti, è un grande obiettivo che dobbiamo porci durante la nostra vita e fare di tutto per portarlo a compimento.

Tuttavia, come ci viene fatto comprendere, oltre che dalla realtà che viviamo, anche dal seguente passo ...  (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconLa Nuova Nascita

Oggi, piacendo a Dio, vorrei parlarvi della nuova nascita, ma per parlarvi della nuova nascita dobbiamo ripartire da quel famoso evento che è successo ad Adamo ed Eva; quindi partiamo appunto dal capitolo 3 di Genesi, quando l’uomo ha Peccato.

Praticamente il contesto è questo: Iddio ha creato l'uomo, il primo uomo, e dall'uomo ha tratto la prima donna; ora queste due creature di Dio, l'uomo e la donna, erano nel Giardino dell'Eden ed erano senza peccato, cioè in loro non abitava il peccato. Erano in quel momento senza peccato e Dio diede loro un ordine, il comandamento, diede loro un comandamento.  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconI santi possono, anzi, devono giudicare, con giusto giudizio

Purtroppo c’è ancora un residuo di persone nella Chiesa di Cristo che va in giro a dire che non si deve giudicare mai, e che il giudizio appartiene SOLO a Dio. Costoro parlano in questa maniera per difendere i propri interessi, disprezzando in tale maniera quello che realmente insegnano le Sacre Scritture.

La falsa dottrina del non giudicare mai, è la madre delle eresie, è la porta di tutte le falsità che entrano nella Chiesa di Cristo, perché se non si può giudicare, i santi, gli anziani che sorvegliano il gregge, non possono riprendere chi sbaglia, chi si conduce malamente, nonché non possono mettere in guardia le pecore dalle false dottrine e confutarle. A causa di ciò, le pecore del Signore sono in balìa dei numerosi lupi che si sono infiltrati in mezzo alle Chiese.  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconNon giudicate! Ecco alcune cose che sono nella Bibbia che non tutti i pastori insegnano  

Molti si domandano se è giusto riprendere le opere infruttuose delle tenebre. La Parola di Dio insegna che si può e si deve GIUDICARE CON GIUSTO GIUDIZIO, perché così Dio ordina. Tra le cose che taluni dicono e insegnano, una delle cose più DEVASTANTI e DANNOSE per la chiesa c’è quello del ‘NON GIUDICARE MAI PER NESSUNA RAGIONE‘, perché i falsi dottori, i falsi profeti e i cattivi operai non desiderano altro che essere creduti senza che le loro parole vengano messe in discussione e provate attraverso la Parola di Dio.  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-icon Le parole di Gesù: "neppure io ti condanno", non vogliono dire che quella donna non era adultera

Quasi tutti i peccatori, che amano il peccato e che odiano essere ripresi e redarguiti per il loro peccato, si affannano a trovare nella Bibbia dei passi che giustificano il loro peccato, affinché non si sentano costretti a ravvedersi e possano vivere indisturbati nella loro situazione peccaminosa. L’adultero, l’omosessuale, il ladro, il fornicatore, vuole andare in comunità senza timore che qualcuno lo riprenda per il suo peccato, e pretende che tutti lo approvino così com’è. Una tale situazione di immunità per il peccato, è stata purtroppo propagata dal maligno, attraverso falsi dottori corrotti quanto alla sana dottrina, che amano il denaro, e non vogliono privarsi dei peccatori nella loro comunità, per non far diminuire le loro entrate.  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-icon Uno dei danni che ha provocato la falsa dottrina "non giudicare"

Per discernere il bene dal male bisogna esprimere delle valutazioni, dei giudizi su tutte le cose. Coloro che sono stati abituati a NON GIUDICARE MAI, sono rimasti bambini in Cristo, non avendo i loro sensi spirituali esercitati a discernere il bene dal male, quindi, non sono in grado di attenersi solo al bene e di rigettare il male, sono, dunque, privi di discernimento spirituale.  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconGesù non ha detto di non giudicare mai

Circola ancora tra gli ambienti evangelici, il falso credere che non si deve mai giudicare niente, soprattutto il peccato e neppure le eresie. Questa falsa dottrina è da molti anni il rifugio più efficace dei servi di Satana e dei peccatori che sono presenti in mezzo alle chiese dei santi. Gesù disse queste parole: «Non giudicate secondo l’apparenza, ma giudicate con giusto giudizio» (Giovanni 7:24). Il Maestro disse quelle parole perché i farisei volevano ucciderlo, in quanto guariva in giorno di sabato e si dichiarava Figliuolo di Dio, facendosi così uguale a Dio. Coloro che lo volevano uccidere non lo giudicavano con giusto giudizio, ma secondo l'apparenza.  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconAncora c'è qualcuno che non sa che i credenti possono giudicare

Ogni tanto, ma sempre con meno frequenza di quanto avveniva diversi anni fa, mi capita di leggere commenti di qualcuno che mi accusa del fatto che giudico le opere infruttuose delle tenebre, che le riprendo e confuto le false dottrine.

Se ancora non hanno letto niente nella Bibbia e negli articoli sul web, ma sarebbe ora di farlo, informo costoro che faccio tali cose perché è la Parola di Dio che esorta i santi a farlo, con giusto giudizio e non basandosi sull'apparenza, come ha insegnato il nostro Signore Gesù Cristo:  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconPer condannare qualcuno bisogna dimostrare il male che ha fatto

Gli accusatori hanno l'obbligo di dimostrare le accuse che muovono contro qualcuno, perché se le accuse non sono provate significa che sono false. Quante volte si assiste al lancio di accuse contro qualcuno senza che siano presentate delle prove? Molte volte, purtroppo. Ma ci sono anche dei casi in cui vengono mosse delle accuse mostrando le prove certe; in questo caso allora il giudizio di condanna sarà giusto e corretto.  ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconInsensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?

Fratelli nel Signore, metto davanti a voi questi passaggi biblici che Giacomo ha scritto ai santi della sua epoca, ripeto ai santi che erano suoi fratelli in Cristo e che erano già nati di nuovo, per la grazia di Dio mediante la fede in Cristo Gesù. Tali parole hanno un grande valore ancora oggi, perché i cieli e la terra passeranno, ma la Parola di Dio non passerà mai. Fratello, credi tu questo? Se lo credi, fai bene a crederlo, perché è così; ma se lo credi, per quale motivo ti permetti di contraddire la Parola di Dio, contrastando e travisando le parole di Giacomo? E pensi tu di uscirne vincitore se combatti contro Dio? Sei solo un illuso, un rottame fra i rottami, se pensi che Dio ti possa benedire anche se vai in giro a parlare contro le sue parole. A suo tempo riceverai quello che ti meriti, secondo il giusto giudizio di Dio.  ... (autore Giuseppe Piredda)



Html-icon Gesù ha esortato i discepoli a pregare per ricevere il battesimo con lo Spirito santo

... Gli evangelici in Italia si possono dividere in due gruppi, uno è composto da tutti coloro che credono che ancora oggi Gesù battezza con lo Spirito santo, con la manifestazione del parlare in altre lingue, e costoro sono comunemente conosciuti come pentecostali, in riferimento al movimento di risveglio nato tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX. L’altro gruppo è composto da tutti quei credenti che non credono che Gesù Cristo ancora oggi battezza con lo Spirito santo, guarisce, e distribuisce i doni di ministerio, né credono che ancora oggi i doni spirituali si manifestino.  ... (autore Giuseppe Piredda)



Html-icon Esortazione a coloro che lavorano come dipendenti

... Pertanto, fratelli nel Signore, ricordatevi sempre di tali parole dell’apostolo Paolo, mettetele in pratica sempre, sia quando i vostri datori di lavoro vi vedono, sia quando non vi vedono, perché fare ciò è cosa gradita a Dio. In tale maniera la verità della Parola sarà glorificata anche dai non credenti. ...

 

(autore Giuseppe Piredda)



Html-icon Dobbiamo essere uno come anche Gesù ed il Padre sono uno

... Vero è che Gesù e il Padre sono uno, nel senso che formano un solo vero Dio, insieme allo Spirito santo, perché sono in una perfetta comunione, ma tali parole non possono essere prese per dimostrare che Gesù ed il Padre SONO UNO, nel senso che ne esiste contemporaneamente solo UNO e basta, perché una tale deduzione non corrisponde a verità. Infatti, in un altro punto delle Scritture, Gesù lo dimostra: ...

  (autore Giuseppe Piredda)



Html-icon Il credente che ha dei dipendenti che lavorano per lui, si ricordi di dare loro tutto quello che gli spetta

Nelle sacre Scritture ci sono comandamenti anche sulle maniere con cui si devono comportare i credenti che hanno alle loro dipendenze dei lavoratori nella loro impresa, o come domestici. In tali casi, eccovi qual è la volontà di Dio: ...

  (autore Giuseppe Piredda)



Html-icon Pregate del continuo, senza stancarvi

... Gesù, oltre alla costanza nel pregare, fa anche notare che il credente può arrivare al tempo di sentirsi stanco, cioè si può venire a trovare in una condizione spirituale di indebolimento della capacità di concentrazione o di partecipazione col cuore alle cose del Signore. Questo può essere causato dalle prove che si attraversano, dagli attacchi spirituali del maligno, dal vedere differito l’esaudimento delle proprie preghiere, o anche dal non vedere subito il frutto dei propri sforzi e altre cose.

 ... (autore Giuseppe Piredda)



Html-icon Tenete lontano da voi ogni tipo di menzogna

Ogni menzogna cagiona dolore, sia se viene pronunziata per scherzo, sia seriamente e sia con l’intenzione di fare male o bene, perché tutte le tipolgie di menzogna sono nemiche della verità. La menzogna evidenzia ancor maggior gravità qualora trasgredisca il nono comandamento, andando contro il prossimo: ...

(di Giuseppe Piredda)



Html-icon Il peccato toglie la gioia della salvezza e la volontà di fare il bene

Davide, il re d’Israele, dopo aver commesso i peccati di adulterio e di omicidio, una volta che Iddio gli ha mandato un profeta a riprenderlo (cfr. 2 Samuele capitoli 11 e 12), si è pentito ed ha scritto dei salmi, ispirato dallo Spirito santo, tra i quali il 51°, che ci fanno comprendere quale sia stata la sua condizione spirituale e di coscienza interiore. ...

(di Giuseppe Piredda)


Html-icon Il credente che ha delle persone che lavorano al suo servizio, si ricordi di dare loro tutto ciò che gli spetta

... Se voi trattenete la paga dei vostri lavoratori, sappiate che Iddio è contro di voi e, quando sarà il momento opportuno, Egli farà scendere su voi i sui giudizi terribili. Dunque, non derubate della loro paga chi lavora per voi, perché ne ha bisogno, per sé e per la sua famiglia; essi grideranno a Dio, se voi commettete delle ingiustizie contro di loro, e Dio farà prontamente giustizia e punirà gli ingiusti come si meritano, infatti è scritto che Dio ascolta le grida dei lavoratori che non ricevono il loro giusto salario:  ... (autore Giuseppe Piredda)



Html-icon Esiste una sola salvezza uguale per tutti, giudei e greci, per gli schiavi e e per i liberi...

Giudei e Greci, schiavi e liberi, maschi e femmine, hanno tutti accesso alla medesima ed unica salvezza dell’anima possibile, che è uguale per tutti; essa si ottiene solo per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo  ...

(autore Giuseppe Piredda)



Html-iconI santi devono considerare se gli anziani sono degni di ricevere il salario - Tra gli insegnamenti che l’apostolo Paolo ha dato a Timoteo, su varie cose che riguardano la dottrina e la condotta che i santi sotto la grazia devono tenere, possiamo leggere anche quelli che riguardano il salario che spetta agli anziani, e tra gli anziani è da considerarsi anche il pastore, che l’anziano tra gli anziani, quell’anziano che è costituito dal nostro Signore Gesù Cristo. ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconÈ necessario imparare a gestire, nel Signore, anche le aspre contese - Gli apostoli Paolo e Barnaba, dopo aver fatto dei viaggi assieme per annunziare l’Evangelo in vari luoghi, mandati dallo Spirito santo, al momento di intraprendere il loro secondo viaggio evangelistico, hanno fatto nascere tra loro un’aspra contesa, secondo quanto ci racconta Luca: ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconNon commettere adulterio! (quindi non risposarti se il primo coniuge è ancora in vita) - 1. Introduzione. Questa dell’adulterio, legato al risposarsi, è una piaga in mezzo alla Chiesa di Dio, una piaga terribile e molto diffusa. Ma noi vogliamo far cessare l’interdetto che c’è in mezzo alla Chiesa di Cristo e annunziamo, per ogni dove, che chi si risposa commette adulterio, se il suo primo coniuge è ancora in vita. ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconI precetti devono obbligatoriamente prevedere la punizione per chi li trasgredisce, altrimenti non hanno alcuna forza - Salomone, un uomo grandemente ripieno della sapienza che viene da Dio, ha scritto anche queste parole: ... Nella Parola di Dio vi troviamo scritti tanti comandamenti dati da Dio al suo popolo, sia sotto il Vecchio Testamento, che nel Nuovo Patto. ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconL'insensato! - ... Le parole di Salomone dicono il vero, esse sono Parola di Dio, quindi non è possibile che esse si sbaglino. Esse si avverano sempre, infatti se qualcuno che viene corretto e messo per un certo tempo sotto disciplina, affinché rifletta profondamente su ciò che ha fatto, reagisce in modo da non accettare la correzione e la conseguente disciplina, dimostrando di non amare la correzione, osteggiandola, dimostra di essere un INSENSATO. ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconAlcune esortazioni ai santi - ... Cari nel Signore, non dovete dimenticare mai noi, che siamo la Chiesa dell’Iddio vivente e vero e facciamo parte del regno della luce, stiamo combattendo una guerra spirituale contro il regno delle tenebre, quindi, abbiamo l’obbligo di vegliare, di stare in guardia, sempre pronti a combattere contro gli avversari della verità, aiutando i nostri fratelli a stare in piedi e a rialzarsi qualora cadano. ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconDichiarazione di un vero cristiano - Pietro disse queste parole in riferimento a Gesù di Nazareth:  Tu sei il Cristo, il Figliolo dell'Iddio vivente. Tali parole sono la confessione che tutti i credenti hanno fatto quando il Signore li ha salvati e che continuano a fare sempre, per tutta la vita. ... (autore Giuseppe Piredda)



Html-iconPerseverare ... - ... Tali parole scritte da Luca nel ricordare i fatti apostolici che sono avvenuti, ci ricordano che tutti noi che abbiamo creduto che Gesù è il Cristo di Dio e siamo nati da Dio, dobbiamo perseverare ... nella preghiera ... nella comunione fraterna ... nel prendere la cena del Signore. ... (autore Giuseppe Piredda)



Html-iconLa misericordia di Gesù, l’esortazione a santificarsi e l’annunzio del suo giudizio verso i ribelli - ... Cari nel Signore, Iddio è misericordioso, Egli ancora oggi guarisce con potenza e per la sua gloria; ma non bisogna mai neppure dimenticare che Egli è anche giusto, e scaglia i suoi giudizi terribili contro coloro che si ribellano alla Sua volontà e si danno a vivere nel peccato. Vi faccio notare che a guarire e ad ammonire il paralitico guarito è stato direttamente Gesù Cristo. Rammentatevi sempre, per il bene dell’anima vostra, di ciò che disse l’apostolo Paolo, che conosceva bene il Signore nostro Gesù Cristo e la Sua volontà: ... (autore Giuseppe Piredda)
Html-iconNon stare vicino a un ubriaco che ha un ramo spinoso in mano - Salomone fu un uomo che ricevette da Dio una grande misura di sapienza. Egli ci ha lasciato scritto diverse cose, per volontà di Dio, che ci guidano e ci ammaestrano, e ce ne troveremo bene se mettiamo in pratica ciò che ha scritto. Tra le cose che ha scritto Salomone, c’è anche questo passo dei Proverbi, che voglio mettere alla vostra attenzione: ... (autore Giuseppe Piredda)


Html-iconDio manda le malattie anche ai santi a cagione del loro peccato o per metterli alla prova - Navigando sul web, specificamente su facebook, mi è capitato di prestare attenzione e di leggere un post in un gruppo le seguenti parole, che poi ho saputo essere state scritte da un pastore: "Dio non ti ha mandato la malattia per darti una lezione, ha mandato Gesù per dare una lezione alla malattia! (Cit.)". Cari nel Signore, considerato che piccole frasi,come questa citata sopra, vengono fatte girare da fratelli sinceri, ma che non hanno conoscenza della somma della verità della Parola di Dio, contribuiscono a diffondere un pensiero contrario a quanto insegnano le sacre Scritture, ho voluto presentarvi dei ragionamenti tratti dalla Parola di Dio su due principali motivi, per cui quelle parole sono false, ingannevoli, che traviano i cuori dei semplici. Il primo è che la Parola di Dio ci insegna che Gesù Cristo può anche mandare le malattie per dare un insegnamento a certe persone, anche se sono figlioli di Dio, anche se sono nati di nuovo. ... (autore Giuseppe Piredda)

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Una parola di esortazione ai “Pilato” della nostra epoca - Gesù davanti a Pilato disse: «Poi, levatasi tutta l'assemblea, lo menarono a Pilato. E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiam trovato costui che sovvertiva la nostra nazione e che vietava di pagare i tributi a Cesare, e diceva d'esser lui il Cristo re. E Pilato lo interrogò, dicendo: Sei tu il re dei Giudei? Ed egli, rispondendo, gli disse: Sì, lo sono. E Pilato disse ai capi sacerdoti e alle turbe: Io non trovo colpa alcuna in quest'uomo. Ma essi insistevano, dicendo: Egli solleva il popolo insegnando per tutta la Giudea; ha cominciato dalla Galilea ed è giunto fin qui. … E Pilato, chiamati assieme i capi sacerdoti e i magistrati e il popolo, disse loro: Voi mi avete fatto comparir dinanzi quest'uomo come sovvertitore del popolo; ed ecco, dopo averlo in presenza vostra esaminato, non ho trovato in lui alcuna delle colpe di cui l'accusate; e neppure Erode, poiché egli l'ha rimandato a noi; ed ecco, egli non ha fatto nulla che sia degno di morte. Io dunque, dopo averlo castigato, lo libererò. Ma essi gridarono tutti insieme: Fa' morir costui, e liberaci Barabba! (Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sedizione avvenuta in città e di un omicidio). E Pilato da capo parlò loro, desiderando liberar Gesù; ma essi gridavano: Crocifiggilo, crocifiggilo! E per la terza volta egli disse loro: Ma che male ha egli fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Io dunque, dopo averlo castigato, lo libererò. Ma essi insistevano con gran grida, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono con avere il sopravvento. E Pilato sentenziò che fosse fatto quello che domandavano. E liberò colui che era stato messo in prigione per sedizione ed omicidio, e che essi aveano richiesto; ma abbandonò Gesù alla loro volontà.» (Luca 23:1-5, 13-25) ... (Giuseppe Piredda)


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Ricordati del sabato, come lo insegnano le sacre Scritture - Nelle sacre Scritture, nel libro dell’Esodo, leggiamo che è stato istituito l’ordinanza del sabato1, come giorno di riposo consacrato all’Eterno: «Ed egli disse loro: 'Questo è quello che ha detto l'Eterno: Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato sacro all'Eterno; fate cuocere oggi quel che avete da cuocere e fate bollire quel che avete da bollire; e tutto quel che vi avanza, riponetelo e serbatelo fino a domani'. Essi dunque lo riposero fino all'indomani, come Mosè aveva ordinato: e quello non diè fetore e non inverminì. Mosè disse: 'Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro all'Eterno; oggi non ne troverete per i campi. Raccoglietene durante sei giorni; ma il settimo giorno è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà'. Or nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, e non ne trovarono. E l'Eterno disse a Mosè: 'Fino a quando rifiuterete d'osservare i miei comandamenti e le mie leggi? Riflettete che l'Eterno vi ha dato il sabato; per questo, nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni; ognuno stia dov'è; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno'. Così il popolo si riposò il settimo giorno.» (Esodo 16:23-30) ... (di Giuseppe Piredda)


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Viene il momento anche per i giusti di dipartirsi dal corpo - «Il giusto muore, e nessuno vi pon mente; gli uomini pii sono tolti via, e nessuno considera che il giusto è tolto via per sottrarlo ai mali che vengono. Egli entra nella pace; quelli che han camminato per la diritta via riposano sui loro letti.» (Isaia 57:1-2) Quando muore un fratello in Cristo Gesù, sia esso parente nella carne oppure no, è un momento di tristezza, perché una persona ci viene a mancare, non hai più la sua vicinanza, la sua amicizia, i suoi consigli, il suo calore, il suo sorriso; tuttavia, non bisogna dimenticare che coloro che sono rimasti fermi nella fede sino alla fine, con il dipartirsi dal corpo hanno ottenuto un gran guadagno, una grande gioia e pace, che è quella di andare ad incontrare il Signore ed entrare nel Suo riposo e stare sempre con Lui, come desiderava l’apostolo Paolo: ... (di Giuseppe Piredda)



Html-iconLa Parola di Dio esorta a non trarsi indietro - "Purtroppo ci sono in mezzo al popolo di Dio, di quelli che si illudono e si sforzano di credere che la salvezza che hanno ottenuta per grazia, non possa essere perduta. Considerato che tale illusione viene spazzata via da molti versetti della Bibbia, ho voluto farvi riflettere su di uno molto eloquente, inserito nel discorso di Gesù conosciuto come la parabola del seminatore. ... ."

(di Giuseppe Piredda)

Html-iconFratello, quando riprendi e correggi gli altri, fallo bene, altrimenti provochi dei danni - "Come l'acqua è una cosa che porta benefici alla terra e agli animali, così pure la riprensione e la correzione porta benefici nei confronti di coloro che errano e si trovano in una situazione riprovevole. Però, quando scende dal cielo molta acqua e in modo violento, essa non porta benefici ma produce dei danni alle cose e alle persone; così pure è della riprensione, se non viene fatta nella maniera corretta e con la guida dello Spirito santo, ma viene fatta con impeto violento, senza cuore e senza discernere quello che si sta facendo, perdendo di vista il motivo per cui deve essere fatta una correzione, si producono notevoli danni spirituali nella persona che subisce questa aggressione e in tutti quelli che vi assistono, se è il caso che delle persone assistano alla riprensione (questo è doveroso considerarlo, perché molto si risolverebbe se si considera se è il caso di procedere alla riprensione in privato e non davanti a tutti). ... ." (di Giuseppe Piredda)

Html-iconLa Bibbia parla di alcuni che rinnegano il Signore che li ha riscattati - "i sono fratelli che inciampano in passi della Parola di Dio che riguardano la predestinazione, mentre ce ne sono altri che, credono nella predestinazione, ma si rifiutano di credere che non possa un vero credente possa perdere la salvezza. In questo articolo chiamo in causa proprio questi ultimi tipi di credenti, e dico loro di considerare prima di tutto che coloro che sono nati di nuovo non sono chiamati a giudicare la Parola di Dio, perché quando si permettono di dire che non credono a certe cose che sono scritte a riguardo della perdita della salvezza, anche citando altri passi per annullarli, non fanno altro che giudicare la Parola del Signore e mostrando di non avere fede in essi. Quindi, da una parte dicono di non credere alla perdita della salvezza, perché ciò farebbe venire meno la loro fede, e dall'altra manifestano chiaramente di non avere fede in quei passi delle Scritture che parlano della perdita della salvezza. " (di Giuseppe Piredda)

Html-iconIddio non ama chi vive nel peccato, la sua faccia è contro di loro - "Quando, erroneamente pensando che così si evangelizza, un credente dice ai peccatori queste parole o simili: “Gesù ti ama così come sei”; chi parla sta ingannando coloro che lo ascoltano, infatti, con il suo parlare li sta spingendo a peccare e sta evitando che si convertano dalle loro vie malvagie, perché è spinto a pensare di essere amato da Dio così com’è, anche se vive rubando, se vive nell’adulterio, se uccide, se commette atti di pedofilia e tante altre cose che, secondo la Bibbia, sono peccato. ... ."

(di Giuseppe Piredda)


Html-iconNon fatevi vincere dall'ansia - "Cari nel Signore, ricordatevi ogni giorno, prima di tutto, che il ritorno del Signore è vicino. Questo è molto importante, perché i figli di Dio al ritorno del Signore otterranno un corpo glorioso e saranno da Lui rapiti sulle nuvole, e il dolore e la morte non potranno più scalfirli. Questa è la speranza che abbiamo nel nostro cuore tutti noi che abbiamo creduto nel nostro Signore Gesù Cristo come unica via di salvezza e siamo stati rigenerati spiritualmente.. ... ."

(di Giuseppe Piredda)


Html-iconUna sola resurrezione dei giusti, un solo rapimento della chiesa, un solo ritorno del signore, tutto in un solo giorno - "Cari nel Signore, nessuno vi tragga in errore, perché non esiste nessun rapimento segreto della Chiesa, in quanto le sacre Scritture insegnano che al ritorno del Signore Gesù ci sarà prima la resurrezione dei giusti dai morti, poi il loro rapimento e l’incontro con Gesù Cristo che avverrà nell’aria, per poi scendere insieme a Lui sulla terra per regnare con Lui mille anni. ... ."

(di Giuseppe Piredda)


Html-iconRicordatevi di confessare i vostri peccati giornalmente al signore - "Leggendo tale passo, si può notare che Giovanni si include tra coloro che devono confessare i peccati al Signore, e ciò ci ricorda che, se pure siamo nati di nuovo e il Signore ci ha perdonati dai peccati fino a quel momento commessi, anche i peccati commessi successivamente dobbiamo confessarli ed avere piena fiducia che Egli è fedele e giusto e ce li rimetterà e ci purificherà completamente. Così ha esortato a fare Giovanni e così facciamo anche noi ricordandovi queste cose. ... ."

(di Giuseppe Piredda)


Html-iconIl profeta parlò della nascita di Gesù - "Quindi, le motivazioni della nascita di Gesù da una vergine non sono da riferirsi alla Vergine, ma a Gesù. Chi comprende questo, non troverà alcuna difficoltà ad accettare il fatto che dopo la nascita di Gesù, i coniugi Giuseppe e Maria hanno normalmente avuto dei rapporti carnali dai quali sono nati altri figli (cfr Marco 6:1-4), poiché il motivo dell’impedimento era cessato alla nascita di Gesù.. ... ."

(di Giuseppe Piredda)


Html-iconConsiderazioni sulla voce "fondamentalista cristiano" di Wikipedia - "Oggi c’è un gran dibattere attorno al significato e l'uso della parola FONDAMENTALISTA CRISTIANO, quindi, per una corretta e più completa analisi sul significato di tali parole, ho ritenuto opportuno spingere a riflettere bene su di esse, partendo da come vengono spiegate da wikipedia, “l’enciclopedia libera di internet”. ... ."

 

(di Giuseppe Piredda)



Html-iconI santi è bene che si salutino con la pace e con un bacio santo - ".. Dunque, i santi devono salutarsi sia con la pace, come pure facevano i giudei, sia con un bacio santo e d’amore. Così è scritto ed è buono e conveniente che i credenti si salutino tra loro in quella maniera. ... ."



(di Giuseppe Piredda)



Html-iconLa fede senza le opere è morta - "Ogni credente dovrebbe studiare bene il capitolo due della lettera di Giacomo, perché è fondamentale sapere come si possano conciliare la fede con le opere, allo scopo di giungere ad ereditare il Regno di Dio promesso ai santi.  ... ." (di Giuseppe Piredda)



Html-iconSe ti senti depresso, o conosci persone depresse, poni mente a queste parole - "Può avvenire, anche nei confronti di credenti, che accada qualcosa di molto doloroso, che qualche sventura si abbatta su una famiglia o su una persona, e il cuore di qualcuno può rimanere abbattuto sotto questo intenso e profondo dolore. A cagione di ciò si può sprofondare nella depressione. Mi è capitato di sentire dei genitori che alla perdita di un loro figlio si sono sentiti fortemente scoraggiati, abbattuti, privi di forze da non avere la forza di rialzarsi. ... ." (di Giuseppe Piredda)


Html-iconState veramente camminando con Gesù? - Cari nel Signore, voglio ricordarvi queste parole di Giovanni, perché sono molto importanti. Purtroppo, ai tempi d’oggi, sono molti quelli che dicono di amare Gesù, che parlano di Gesù, che dicono di affidarsi a Gesù, ma pochi sono quelli che camminano imitando veramente la condotta di Gesù Cristo e ciò che è scritto nella Bibbia ... . (di Giuseppe Piredda)

 


Html-iconÈ doveroso scegliere una formula per il battesimo in acqua che sia corretta biblicamente - Mi è venuto alle orecchie che in una Chiesa dei Fratelli la formula battesimale che è stata usata è, dal punto di vista biblico, molto strana e inusuale. Non dico che sia completamente errata, altrimenti si dovrebbero rifare i battesimi già fatti, ma di certo si può migliorare ed è mio dovere far notare questa deficienza in un rituale ordinato da Dio così importante. Leggi l'articolo e rifletti attentamente con la Bibbia in mano. (di Giuseppe Piredda)


Html-iconA suo tempo tutte le cose scritte nella Bibbia si adempiranno. Vegliate! - Da poco è passato al senato il decreto legge che impone l'obbligatorietà dei 10 vaccini, nei quali ci possono essere, per quei bambini che i genitori non vorranno sottoporli a questo "avvelenamento di stato", oltre alle possibili reazioni avverse per le sostanze pericolose di cui sono composti, anche complicanze in merito alla possibilità di andare a scuola. Niente vaccino-veleno, niente scuola. Tutto ciò mi fa venire in mente quanto è scritto nella Bibbia sull'Anticristo ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconUna parola sulla Trinità in base a ragionamenti tratti dalle sacre Scritture in merito alla cena del Signore ed al battesimo in acqua - In ambito evangelico ancora oggi ci sono di quelli che non credono nella dottrina della Trinità, non credono che i TRE SONO UNO, cioè non credono che il Padre, il Figlio e lo Spirito santo siano delle persone distinte l’una dall’altra e coesistenti da ogni eternità. Tutti e tre insieme formano un solo e vero Dio. Considerato ciò, i santi che credono in Dio, soprattutto i servitori di Gesù Cristo, hanno l’obbligo, non la facoltà ma l’obbligo, di difendere tale dottrina verace e confermata ampiamente nelle sacre Scritture. ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconSono stati scelti ... - Nell’epistola di Paolo ai romani leggiamo, tra l’altro, queste parole: «Non solo; ma anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quand'ebbe concepito da uno stesso uomo, vale a dire Isacco nostro padre, due gemelli; poiché, prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male, affinché rimanesse fermo il proponimento dell'elezione di Dio, che dipende non dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama, le fu detto: Il maggiore servirà al minore; secondo che è scritto: Ho amato Giacobbe, ma ho odiato Esaù. Che diremo dunque? V'è forse ingiustizia in Dio? Così non sia. Poiché Egli dice a Mosè: Io avrò mercé di chi avrò mercé, e avrò compassione di chi avrò compassione. Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia. Poiché la Scrittura dice a Faraone: Appunto per questo io t'ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza, e perché il mio nome sia pubblicato per tutta la terra. Così dunque Egli fa misericordia a chi vuole, e indura chi vuole.» (Romani 9:10-18) ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconRiflettendo sul dono dello Spirito santo: la promessa di Pietro - Oltre al profeta Gioele e Isaia, hanno parlato di questa promessa, prima Giovanni Battista, poi Gesù, dopo l'apostolo Pietro. Ed è proprio sulla promessa di Dio ricordata da Pietro che voglio farvi riflettere. Leggiamo dalle sacre Scritture: «E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remission de' vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà.» (Atti 2:38-39). ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconIl ricco dall’inferno ha chiesto ad Abramo di attestare le sue sofferenze ai suoi fratelli affinché non finissero anche loro nello stesso luogo di tormento - La storia del ricco e di Lazzaro raccontato da Gesù è tra i più significativi per spiegare con dovizia di particolari concernenti il luogo di tormento, conosciuto con il nome di inferno (Ades in greco, Sceol in ebraico). Tra le cose che si possono leggere in tale racconto, vi sono anche queste parole che di seguito vi ho citato, sulle quali voglio farvi partecipi di certi ragionamenti. Eccovi i passi citati nel vangelo di Luca: «Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch'essi a venire in questo luogo di tormento.» Luca 16:27-28) Dalla lettura di tutto il contesto del racconto, emerge ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconLa predestinazione è basata su passi delle sacre Scritture, non sulle chiacchiere - Eccovi in questo articolo una raccolta di passi, su cui si poggia la dottrina della predestinazione. Tenete conto che che non sono stati citati tutti i versetti, come pure bisogna considerare anche che diversi di questi passi riportati sono un estratto di discorsi più ampi fatti dagli apostoli per dimostrare la validità della predestinazione. Perciò, la citazione di questi versetti non rende bene l’idea della vastità delle argomentazioni presenti nella Bibbia per dimostrare la dottrina della predestinazione. Tanto per farvi capire questo concetto, basti pensare che la dottrina dell’elezione di Dio è trattata nella quasi totalità dei capitoli 8, 9, 10 e 11 di Romani e 1 e 2 di Efesini. Leggendo tali capitoli, comprenderete come mai molti pastori EVITANO accuratamente di leggere pubblicamente quei capitoli. Li evitano, appunto perché essi dimostrano chiaramente che la predestinazione è perfettamente confermata dalla Bibbia, e la loro teoria egocentrica sul libero arbitrio non è confermata dalla Parola di Dio ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconPerché è stata scritta la Bibbia? - La risposta a questa domanda è molto importante, perché molti sono quelli che si domandano per quale motivo si dovrebbe leggere o studiare la Bibbia? Eccovi la risposta che ci dà l’apostolo Giovanni: «Or Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri miracoli, che non sono scritti in questo libro; ma queste cose sono scritte, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuol di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.» (Giovanni 20:30,31) Dunque, per avere la vita eterna è necessario leggere la Bibbia e credere che Gesù è il Cristo, il Figliolo di Dio, ed anche che il terzo giorno è risuscitato dai morti. Questo è l’Evangelo, pertanto la salvezza si ottiene credendo nell’Evangelo. ... (di Giuseppe Piredda)


Html-icon“Evitateli!”, dicono taluni - “Quel gruppo di credenti è da evitare, non date loro ascolto, non andate su internet né su facebook”. Con queste e altre parole, molti dirigenti delle denominazioni ufficializzate dallo Stato e approvate dalla massoneria, mettono in guardia i loro rimanenti membri partecipanti. Costoro non mettono in guardia i credenti contro il peccato né contro le molte eresie che si sono diffuse nell’ambiente evangelico, ma hanno il coraggio e la forza di mettere in guardia contro un gruppo evangelico ormai ben definito e riconosciuto sul web. Ciò avviene perché il pericolo che, secondo loro, correrebbero le loro pecore sarebbe quello di venire esortati a: ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconIn difesa del Battesimo con lo Spirito santo e il parlare in altre lingue - Attraverso il profeta Gioele, Iddio ha promesso il dono dello Spirito santo ai giudei e ai gentili (cfr Gioele 2:28-32). Tale promessa di Dio ha iniziato ad adempiersi il giorno della festa giudaica denominata della pentecoste, cinquanta giorni dopo che Gesù è risuscitato dai morti (cfr Atti 2:16-20). In riferimento a tale promessa del dono dello Spirito santo, la cui manifestazione esteriore è necessariamente accompagnata dal parlare in altre lingue, Pietro dichiara che è per tutti, per i giudei e anche per i gentili, e per tutti coloro che avrebbero creduto da lì in poi, secondo quanto leggiamo nelle sacre Scritture: «E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remission de’ vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà.» (Atti 2:38-39) ... (di Giuseppe Piredda)


Html-iconSolo a chi vince non gli sarà cancellato il nome dal libro della vita - Tra le varie discussioni che oggi si agitano in mezzo alla Chiesa dell’Iddio vivente e vero, vi è anche quella che riguarda il fatto se un credente una volta che è nato di nuovo ed è stato quindi salvato da Gesù ed è stato purificato dai suoi peccati, può in qualche modo perdere la salvezza. Ebbene sì, un credente può perdere la salvezza, e mi trovo di nuovo a difendere questa verità biblica che fa tanto bene ai credenti e li esorta a perseverare nella fede sino alla fine, affinché non si illudano e non cadano sotto l’inganno e la seduzione del diavolo, che li fa credere di essere salvati anche quando invece si conducono malamente e contro la volontà di Dio. ... (di Giuseppe Piredda)


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